Come Trovare l'Ambiente Giusto per un Dipinto

Pubblicato il da Alex Casa

Se possiedi un dipinto, saprai bene quanti danni lo possano investire: come gli strappi, le muffe, i sollevamenti della pellicola pittorica e le cadute di colore. Questi però sono danni legati alla particolare natura del dipinto su tela. In un ambiente asettico, con temperatura e umidità costanti, un dipinto non subirà alterazioni di rilievo; significa che il tuo quadro si conserverà tanto più integro quanto più troverà un ambiente idoneo. Qui ti spiegherò come.

La prima regola per una buona conservazione è l'ambientazione corretta. Quindi devi esporre il dipinto in una stanza a temperatura 18° C e umidità costante al 55%. Infatti con l'umidità i materiali organici (il legno del telaio, le colle, i grassi, gli oli) si dilatano, mentre con il clima secco si contraggono; col tempo noterai che questi movimenti provocheranno il distacco della pellicola pittorica.

Quindi devi far ricorso a umidificatori e deumidificatori dentro casa tua, per attenuare il più possibile queste variazioni ambientali. Inoltre devi isolare il quadro dal muro utilizzando chiodi e ganci, che permettono di tenere il dipinto a una certa distanza dalla parete e applica dei feltrini sul retro della cornice. Tieni il dipinto lontano da fonti dirette di calore, quali caloriferi, camini, stufe e da correnti d'aria.

Evita anche la luce diretta solare, perché può causare alterazioni dei colori e della pellicola pittorica e l'indebolimento della tela di supporto. Puoi però ricorrere ad apposite pellicole da applicare ai vetri, che schermano i raggi UV. Per quanto riguarda l'illuminazione artificiale, devi scegliere una luce fredda e quanto più diffusa possibile. La seconda regola che devi seguire è quella di tenere pulito il quadro: infatti la polvere guasta la lettura dell'immagine, favorisce la crescita di muffe e degenera il dipinto.

Quindi cerca di utilizzare un piumino di lana, passandolo con movimenti leggeri e circolari dall'interno verso l'esterno e, un paio di volte all'anno, una pennellessa morbida (in pelo di martora) per pulire sia il fronte sia il retro della tela. Ogni tanto devi smontare il quadro e spolverare anche la parte coperta dalla cornice; con un pennello più piccolo potrai pulire anche l'interno della cornice stessa, lungo tutta la battuta.

Infine è importante che tu appenda i quadri in modo che il centro della composizione sia all'altezza dell'occhio dell'osservatore. Non coprire i dipinti a olio con il vetro, perché questo impedisce alla superficie di respirare, favorendo così la formazione di muffe. Ricordati che devi sostenere i quadri con chiodi o tasselli adeguati al loro peso e correttamente inseriti nel muro; se il quadro è dotato di un unico gancio, è opportuno che tu crei un tirante in fil di ferro tra i due lati interni, al centro della cornice.

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